Noleggiamo un'automobile in modo da poter trascorrere una giornata al mare con i nostri cugini australiani. Vogliono portarci sulla SUNSHINE COAST, a 100-150km a nord di Brisbane, dove la costa è rinomata per le sue belle spiaggie e per le onde lunghe: un altro luogo noto ai surfisti. Meno costruita di Surfer Paradise, NOOSA è la cittadina più turistica: è qui che siamo diretti. C'è il sole, fa caldo e la giornata è stupenda. Facciamo una lunga passeggiata tra i palazzi del centro e notiamo immediatamente che molte case sono tradizionali, in stile direi coloniale. Non ci sono grattacieli ma molti edifici sono moderni, come lo è il GOLF CLUB, con terrazza sul mare, dove ci fermiamo a mangiare fish & chips secondo la miglior tradizione inglese!
Dopo pranzo ci trasferiamo sulla lunga spiaggia bianca con una sabbia finissima ma granulosa e qui è buffo osservare che mentre noi ci svestiamo i cugini invece si vestono. Infatti mentre noi ci mettiamo in costume loro indossano delle maglie tecniche a maniche lunghe e dei pantaloncini da bagno lunghi fino al ginocchio. Sono australiani e si proteggono dal buco dell'ozono! Danny ci dice che il Queensland registra il maggior numero di vittime per tumore alla pelle del mondo! Accidenti! Mi sento un po' a disagio nel mio bikini striminzito, mi copro di crema protezione 6, e resisto per un'oretta poi mi sposto all'ombra della tendina dei bimbi. Il mare è mosso ma non tanto da impedire un bagno: l'acqua è fresca al punto giusto e, pur essendo di un colore mai visto, marrone oliva scuro, è di una limpidezza straordinaria!
Al ritorno, sul lungomare, in giardini di sabbia e palme, incappiamo in due matrimoni e non possiamo fare a meno di pensare che sembrano essere su un set cinematografico, sia per la bellezza holliwoodiana degli sposi che per la perfezione del luogo.
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