Tranquilla e ordinata, la Fiera del Cammello prosegue come da programma. Si perché un ricco calendario di eventi accompagna il tradizionale raduno dei cammellieri provenienti da ogni parte del deserto del Thar con la speranza di vendere o comprare capi di bestiame. Ed è così che stamattina, oltre che a rasature decorative e abbellimenti con piercing nasali ai cammelli, abbiamo assistito a danze tradizionali, competizioni artistiche e non (c'è la gara a chi ha i baffi più lunghi) con spettacoli 'fringe' di funanboli e incantatori di serpenti.
Tra i 52 ghat (gradinate di accesso al lago) di Pushkar abitano moltissime scimmie - dalle dimensioni enormi! - che hanno mitigato la loro aggressività scegliendo di vivere in città. Anche la terrazza del nostro hotel ne é piena, il ché dà un contributo notevole all'atmosfera esotica del posto.
Al tramonto, sul lago, abbiamo assistito ad una cerimonia di devozione agli dei con puja celebrati al lume di mille candeline che disegnavano i contorni dei ghat e dei templi ed il perimetro del lago, tra gli scoppiettii dei fuochi d'artificio. Boccioli di rosa rossi e altri fiori gialli proponevano qua e là disegni ornamentali o simboli (tra cui la svastica) ad onore dei vari dei, mentre altri fiori venivano donati al lago per ottenere la buona fortuna.
Come ieri sera, noi siamo tornati a venerare Shiva al solito buffet del ristorante OM SHIVA, a prezzo fisso, dove per 100 rupie (1,5€) ci siamo ingozzati di riso e di ottime verdure in compagnia sia di Paola e Ruggero che di Petra e Thomas.
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