sabato 17 novembre 2012

RILASSANTE UDAIPUR

È rilassante passeggiare lungo le vie d'acqua in cui si specchiano i palazzi bianchi di Udaipur e chiacchierare con uomini e bambini sempre disponibili e felici di parlare con te, uomo/donna di un altro pianeta! Le donne ti parlano più timidamente e sono spesso indaffarate a compiere qualche lavoro casalingo. Nelle acque del lago fanno il bucato, incuranti dei rifiuti galleggianti, mentre in un angolo più appartato gli uomini si lavano e i bambini fanno il bagno.
Abbiamo visitato il City Palace, ennesima residenza di Maharaja, che ormai non ci stupiscono più nonostante l'indiscutibile bellezza. Preferiamo vagare a caso tra i vicoli e lasciarci coccolare dai negozianti. A me piace molto contrattare e devo ammettere che i tre mesi di Marocco sono stati un'ottima scuola! In genere riesco sempre a spuntare il prezzo che sono disposta a pagare e che si aggira come minimo a un terzo di quello che mi propongono! Sono partita con la sola roba che avevo indosso e ho comperato qualche capo di abbigliamento quando ho avuto l'occasione così ora sfoggio abiti indiani alla mia maniera, e questo mi fa sentire molto a mio agio. Indosso quasi sempre un ciondolo di Ganesha, il dio elefante, che ho comprato a Bangkok nel 2000 e non c'è indiano che non lo noti e non mi comunichi la sua simpatia!
Ci sono più di 20000 dei in India, molri dei quali dirette incarnazioni o riconducibili in qualche modo alla trinità suprema: Brahama, Shiva e Vishnu. Per esempio Ganesha è figlio di Shiva (e della moglie Parvati) e Krishna é una delle incarnazioni di Vishnu. Ogni indiano ha il suo dio preferito ma a seconda dei periodi dell'anno o delle esigenze personali si rivolgono a uno o all'altro dio. Tutti gli dei (anche quelli di altre religioni) godono di stima e di rispetto. Festeggiano anche la nascita di Cristo con due giorni di festa, a Natale. Al contrario, non avere un dio di riferimento risulta di difficile comprensione per loro e magari un po' diffidano di chi si manifesta ateo. Ecco forse perché mi sorridono tutti con complicità quando vedono il mio Ganesha e, anche se non è proprio il mio dio, questa è pur sempre una bella cosa.
Stasera Petra e Thomas partono per Bundi poi, anche loro come noi, saranno a Pushkar per il Camel Fair, ultima tappa del nostro viaggio in Rajasthan. Ci siamo lasciati nella speranza di incontrarci a Pushkar e con la promessa di ritrovarci in Europa!

Nessun commento:

Posta un commento