venerdì 30 novembre 2012

OLD GOA

La visita alla Lisbona del sub-continente indiano, fondata da San Francisco Xavier nel XVI secolo ma abbandonata un secolo dopo per le epidemie di colera e di malaria e ricostruita a Panaji con gli stessi mattoni, ci ha un po' delusi, nonostante la chiesa di San Francesco d'Assisi, con l'immensa navata affrescata a tinte fosche, da sola valga la visita. Il sito si presenta come un bel giardino curato che ospita un manipolo di enormi chiese vecchie e tutt'intorno la giungla ma l'atmosfera era deturpata da un lunghissimi mercato e dal traffico di automobili alla ricerca di un posteggio. Proprio in questi giorni, infatti, si festeggia il patrono della città e numerosi pellegrini sono accorsi da tutta Goa per portare fiori e accendere candele davanti al sarcofago in vetro di San Francisco Xavier, facendo una fila lunghissima davanti alla Basilica del Bom Jesus.
Mauri, con la sua macchina fotografica, ha zummato sul sarcofago contenente il corpo del santo e...brrrr, che impressione! Dopo quasi 500 anni ancora si distinguono bene i tratti del viso del santo!
Fuori dal sito, al mercato, abbiamo finalmente assaggiato il succo della canna da zucchero spremuta: che dire... zuccherato!







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