Apprendo dal mio amico Ruggero - che da quando è stato a Gerusalemme si fa paladino dei diritti negati dei palestinesi (www.nonpiumuri.altervista.org) - che Israele sta di nuovo lanciando missili sulla striscia di Gaza, mietendo vittime tra i civili di cui, come al solito, numerosi bambini.
E mi viene in mente la ragazza israeliana incontrata a Bikener che lamentava la difficoltà del suo paese a mantenere buoni rapporti con diversi stati occidentali, alla quale ho risposto che l'Italia continua a darsi un gran daffare per mantenere vivo il ricordo della strage degli ebrei ma non è bello sapere che ora loro si comportano altrettanto male con i loro vicini di casa. Questa ragazza, allora mi ha risposto che capiva benissimo e che in tanti come lei non condividono l'operato del suo paese ma che in sostanza gli israeliani si dividono in due parti: quelli che dicono che quanto è successo a loro non deve succedere mai più e quelli che dicono che non deve mai più succedere A LORO!
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