Siamo sul treno verso Jaipur, la città rosa capitale del Rajasthan, lo stato più colorato dell'india, si dice. Ci resteremo fino al Camel Fair che si svolge dal 18 al 28 novembre.
Qui in India sono ora le 13.10 mentre in Italia sono le 8.40: 4.30 di differenza! Buffa questa mezza ora... Altra cosa buffa sono gli uomini anziani che si tingono i capelli bianchi con l'henna - a volte anche la barba - diventando color carota! Credevo fossero mossi da un qualche motivo religioso invece ho saputo che è una mera questione estetica: vogliono apparire più belli!
E sono belli davvero questi uomini alti magri, tutto nervo e con uno sguardo buono e fiero avvolti spesso in tuniche e pantaloni bianchi. Sanno di antico! Anche il signore anziano di fianco a me che parla un ottimo inglese e veste elegante all'europea ha un aspetto gentile e nobile ma, assecondando le usanze locali, scatarra tranquillamente fuori dal finestrino.
Fuori dal treno, scorre una campagna arida sebbene molto coltivata, punteggiata da alberi e palme e da villaggi in mattoni rossi o colorati di azzurro e viola. Siamo seduti molto comodamente in una carrozza economica senza aria condizionata dove volendo possiamo sdraiarci e dormire. Non fa caldo, il clima è ideale nonostante una leggera foschia che crea un'atmosfera un po' irreale, da limbo dantesco. Che il Rajisthan sia paradisiaco?
Bellissimi i Vostri racconti, leggendo ci sembra di viaggiare con voi!!!!
RispondiEliminaAspettando il prossimo Vi salutiamo