sabato 8 dicembre 2012

GOA TRANCE o SILENT NOISE

Credo che se ti capita una volta di dormire così vicino al mare da averne il suono nelle orecchie, dopo non ne puoi più fare a meno. Continui ad aspettare che torni quel momento, per farti massaggiare anima e corpo dalle onde e poterti finalmente riposare.
Ed è in questo bungalow sulla spiaggia di Goa, dove il mare è potente e le onde si infrangono con rabbia contro la sabbia, che troviamo un po' di quella pace che solo i posti elettivi sanno dare.
Il merito non è solo del mare ma anche del silenzio e della pace che regna su questa costa.
Di gente ce n'è poca, specialmente qui ai MOUNTAIN PALMS bungalows in fondo in fondo a PATNEM BEACH, e quei pochi sono persone che svernano qui e che si guardano bene dal disturbare la tranquillità degli altri. C'è Jesus, un medico spagnolo in pensione, che si è comprato una casa qui dietro ma consuma pasti e birra da noi e c'è un giovane americano che si vocifera sia campione di restling o di qualche sport simile, poi c'è Fulvio che viene a prendere il sole qui e... ci siamo noi. I quattro indiani che servono nel ristorante della guest house sono cosí poco indaffarati che ieri pomeriggio, in assenza del loro boss che ogni giorno si allontana per un paio d'ore, si sono addormentati sulle loro sedie!
Persino i party con 3 dj per 3 generi musicali si svolgono in silenzio! All'ingresso del locale in cui si tiene il SILENT NOISE PARTY, ad ognuno viene dato un headphone, una cuffia, con la quale ci si sintonizza sulla musica preferita e poi si balla! Il locale del party di stasera si chiama NECTUNE ma questa serata è praticata anche in altri locali: se l'ingresso non fosse costato 600rupie (9€), ieri sera ci sarei andata!
Pensare che negli anni '90, sulla scia degli hippy degli anni '60-70, una nuova fauna di giovani con lo zaino in spalla, gli zippies (Zen Inspired Professional Pagan), ha dato il via alla goa-trance uno stile un po' spirituale di musica elettronica che, con l'ausilio di alcol e droghe, generava i rave più famosi del mondo. Pare che dopo una serie di overdose mortali questi rave selvaggi siano stati banditi ma si dice anche che nel mese di dicembre, grazie a qualche bakchich (macia, bustarella), si verifichi ancora qualche full moon party.

Ogni tanto si sente qualche eco di musica techno arrivare da lontano ma ciononostante l'attività preferita dai viaggiatori che arrivano fin qui è sicuramente lo yoga. Ci sono numerosi maestri di yoga che hanno allestito una sorta di palestra sulla spiaggia e che offrono lezioni sia di mattina che di sera al prezzo di 350 rupie. Ce n'è una proprio accanto al nostro bungalow e stamattina ne abbiamo approfittato.

Con lo yoga e con il mare il nostro relax è diventato perfetto!




Nessun commento:

Posta un commento