Da Cape Bridgewater la mattina presto partiamo per un bellissimo e soleggiato trekking di due ore lungo un sentiero a picco sul mare che ci porta ad una colonia di foche. Le rocce nere che formano questo promontorio sono di origine vulcanica come lo è tutto il territorio dello stato di Victoria.
Vediamo dall'alto dello strapiombo la colonia di foche che conta fino a 650 esemplari protetti - un tempo impiegati per pelliccia e olio - sebbene solo una decina sia visibile, distesa sulle rocce a scaldarsi al sole e a tuffarsi in acqua. Altre foche sono probabilmente dentro le grotte sull'acqua, raggiungibili e meglio visibili tramite un tour in barca. Purtroppo dall'alto si vedono poco e quindi riprendiamo il cammino a ritroso fino al camper e dopo un caffè e un pieno d'acqua ci mettiamo in marcia verso la meta successiva.
Paesaggi aridi di sterpaglie dorate alternate a grossi cespugli verdi a foglie lanceolate e aghifoglie caratterizzano il BUSH australiano.
A Mount Gambier passiamo dallo stato di VICTORIA allo stato del SOUTH AUSTRALIA ma il paesaggio è lo stesso e la fauna pure: mucche, pecore e qualche canguro che ogni tanto si affaccia sul ciglio della strada. E ancora camion, enormi e potentissimi che, carichi di legname o vuoti, sfrecciano ad alta velocità, veri padroni della strada.
MOUNT GAMBIER, che in origine era un vulcano, ospita dei crateri che si sono nel tempo trasformati in laghi e costituiscono un'enorme riserva d'acqua per la città. Mettiamo l'orologio indietro di mezz'ora e visitiamo il BLUE LAKE che con le sue alte sponde e la sua forma di cerchio quasi perfetto evoca immediatamente il cratere di un vulcano, a dispetto delle sue acque blu turchese dai contorni smeraldini.
Lungo la PRINCES HIGHWAY continuiamo verso la FLEURIEU PENINSULA, a sud di ADELAIDE, attraverso il bush del parco nazionale di COORONG. Ora il paesaggio cambia e si fa ricco di dune, lagune, laghi dolci e laghi salati ma anche vigneti di uva rossa che producono i cosiddetti 'vini di terra rossa'. Questa è terra di uccelli acquatici e pellicani e infatti ne vediamo parecchi appolaiati sui pontili o serafici in mezzo al lago.
Arrivati nella penisola di Fleurieu viriamo verso VICTOR HARBOR, una graziosa località balneare orlata di pini ad alto fusto. È interessante imparare che le piante australiane autoctone sono generalmente dei sempreverdi (e che gli animali non vanno in letargo), Forse perché il clima non è mai così freddo sebbene, specie qui al sud, il ciclo delle stagioni esista. Questa cittadina è fronteggiata da GRANITE ISLAND dove vive una colonia di pinguini ma ci dicono che si vedono solo quando scende il buio. Facciamo ugualmente un giro dell'isola per godere della bellezza e della quiete del luogo ed è con piacere e tanto stupore che sorprendiamo delle foche nuotare nell'acqua a breve distanza da noi. Il sole sta tramontando quando ci allontaniamo in camper per dirigerci sull'altro versante della penisola e un rosso inteso sulla nostra sinistra accompagna gli ultimi chilometri della giornata. Quando arriviamo a CARRICKALINGA BEACH è buio: le stelle sono bassissime sull'orizzonte e le tre stelle della cintura di Orione toccano il mare.
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