mercoledì 10 aprile 2013

VITA IN CAMPER IN AUSTRALIA: S/COMIDITÀ E COSTI

Si dorme dove si arriva quando il sole sta per calare. È facile trovare piazzole comode, in bei posti con vista sul mare o sulla campagna e con bagno vicino. La doccia non è sempre presente ma i bagni sono sempre puliti e dotati di carta igenica. Di solito un rubinetto dell'acqua esterno - spesso non potabile - si trova facilmente. Il nostro camper della TOYOTA ha il serbatoio dell'acqua poco capiente che ogni giorno necessita di essere rimpinguito. Anche la benzina va via come l'acqua: il camper fa 8 km con 1 litro. Facciamo una media di 300km al giorno. Per fortuna costa meno che da noi: non più di 1,5$ (1,25€). L'autostrada si paga solo in prossimità delle città e la parola TOLL contraddistingue le strade a pagamento. Tuttavia non ci sono caselli e i costi vengono addebitati tramite rilevazione della targa del veicolo, quindi, PRIMA DI PARTIRE, occorre chiamare un numero di telefono prestabilito e lasciare il proprio numero di carta di credito per evitare di vedersi recapitare conti salatissimi dalla compagnia del camper.
Tutti i giorni facciamo un po' di spesa perché ci piace farci da mangiare e abbiamo voglia di pasta asciutta, di panini con prosciutto e formaggio, di semplici insalate verdi con olio d'oliva e verdura cotta! Insomma tutto quel ben-di-dio che si mangia in Italia senza pretese e di cui sentiamo la mancanza dopo lunghi mesi in Asia.
I supermercati in Australia hanno prezzi più o meno come in Italia, ovviamente certi prodotti made-in-Italy costano di più. La pasta Barilla per esempio costa il doppio. Ciò che è molto costoso qui è l'acqua: un litro o un mezzo litro costano sui 3/3,5 $. La coca cola e le bibite in generale costano meno! Noi la compriamo in grossi fusti di plastica per riuscire a risparmiare qualcosa.
Si risparmia parecchio non entrando nei campeggi ma sfruttando le aree di sosta organizzate (gratuite) per le quali è possibile trovare un elenco dettagliato presso gli uffici informazione sparsi un po' ovunque nelle zone di interesse turistico.
Il camper è fornito di frigo, forno a microonde e cattle elettrico (per scaldare l'acqua) ma purtroppo non entrando nei campeggi non riusciamo ad avere la corrente a 220 per utilizzarli. Solo il frigo attiviamo durante il giorno, lasciandolo acceso anche durante brevi pause visto che agisce su una seconda batteria indipendente dal motore. Per RICARICARE i nostri CELLULARI e COMPUTER è stato necessario acquistare un inverter da 150 watt (presso'Bunnungs', mega negozi tipo obi sparsi dappertutto) al costo di 52$ (42€) che facciamo funzionare con l'accendisigari quando il camper è in movimento. Abbiamo anche l'ACCESSO AD INTERNET grazie ad un dispositivo wifi della TELSTRA (la migliore su territorio australiano) che ci garantisce 5G per un costo totale di 40$ (grazie ad un'offerta) anziché 80, e possiamo connetterci in cinque.
Il nostro camper Toyota Explorer è disegnato per 4/5 persone: 2 o 3 dormono nel lettone in basso fatto con i divanetti e con il tavolo, 2 dormono schiacciati nel sottotetto. All'inizio sembra difficile poi ci si abitua. Il problema più grosso sono i BAGAGLI! Occorrono davvero pochi vestiti per viaggiare in Australia e ovunque c'è opportunità di fare un po' di bucato. Noi laviamo la mattina, stendiamo le cose negli appendiabiti forniti dal camper e dopo un paio d'ore di viaggio è già tutto asciutto. In aprile qui al sud c'è un tempo ideale per viaggiare! Il sole, anche se talvolta in compagnia di qualche nuvola, è molto caldo ma reso gradevole dalla brezza del mare. Di notte, però, può fare molto freddo e guai se non avessimo anche il nostro sacco a pelo o se non avessi comprato una felpa di pile!
Dopo 10 giorni di viaggio abbiamo stimato una spesa di 40€ al giorno a persona, includendo il costo del noleggio del camper, la benzina, la spesa del cibo e qualche pasto al ristorante. In 21 giorni spenderemo circa 840€ a persona.

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