venerdì 4 gennaio 2013

BANGKOK ME ENCANTA!

Che meraviglia questa città che ha saputo unire presente e passato così naturalmente! È la quinta volta che vengo a Bangkok e ogni volta rimango a bocca aperta davanti ai suoi templi ingioiellati (che ospitano giganteschi Buddha dorati) lungo le vie d'acqua del fiume navigabile della città vecchia, così come mi incanto davanti agli avveniristici grattacieli di Siam e Lumbini, percorsi da strade di treni aerei!
Trascorrerei volentieri un paio d'anni in questa città, magari in una bella casa sul fiume (qui con gli euro si fanno miracoli!) ma dovrò aspettare ancora un po' prima di poter realizzare questo sogno!

Siamo arrivati a Bangkok alle tre di notte con un aereo nuovo di zecca dell'AirAsia, giustamente accreditata come miglior compagnia low-cost del mondo (un biglietto di 3.30 di volo ci è costato €90) e abbiamo continuato a dormire stesi sulle comode poltroncine di una delle tante sale d'attesa dell'aeroporto Don Muang con gli zaini sul trolly accanto a noi e le nostre cose importanti sotto la testa! Ci siamo svegliati che erano le otto e, dopo una rinfrescatina in bagno, siamo saliti sul primo autobus per la città fino alla stazione dello sky-train da dove siamo volati all'ambasciata del Myanmar (leggi Birmania). Richiedere il visto è stato facile e molto veloce: se si arriva entro le 12.00 si riesce ad averlo nel pomeriggio, al costo di 30euro.
Ci siamo poi diretti verso la città vecchia, preferendo un romantico giro in battello al tuk-tuk. Infatti, risalire il fiume significa anche poter ammirare i templi più belli, tra cui il Wat Po, il fantastico Grand Palace e il Temple of the Dawn che si affacciano sull'acqua. Scendiamo al Pier 13 dove, stretti attorno alla mitica Kao San Road, stanno le sistemazioni più economiche della città. Troviamo miracolosamente posto alla LAMPHU HOUSE, indicata dalla Lonely Planet cone 'top guesthouse', e concludiamo la giornata con una meritatissima cenetta di pesce!







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